Cadillac Eldorado Convertible 1973

Nel corso dell'anno 1971, l'intera gamma delle vetture Full-Size della General Motors venne riprogettata, e fatta oggetto di una profonda ristrutturazione. Per l'Eldorado questo significò la reintroduzione, sul coupé, delle gonne sui paraurti, e della versione decappottabile. Sull'hard top venne introdotta una ulteriore innovazione stilistica, che fu definita i "finestrini Opera". Si trattava sostanzialmente di finestrini di forma ellissoidale, inseriti posteriormente all'interno della struttura del tetto in vinile. Anche questo tocco di stile introdotto dall'Eldorado divenne popolare, e successivamente fece la sua comparsa su gran parte delle vetture americane prodotte da altre marchi, sino alla fine del decennio. La carrozzeria non subì modifiche di particolare rilievo, sino ad un sostanziale rifacimento, che avvenne nel corso dell'anno 1975. In totale questa versione del modello rimase in produzione per otto anni. Queste autovetture, che adottavano la soluzione tecnica della trazione anteriore, vennero equipaggiate con il V8, caratterizzato dalla cilindrata molto elevata, che raggiungeva il valore di circa 8200 centimetri cubi, (500in3), e tale valore rappresenta la cubatura massima raggiunta da un propulsore utilizzato sul modello in questione. Questo motore era stato introdotto sull'Eldorado, che rimase l'unico modello a montarlo, a partire dall'anno 1970. Gli altri modelli della gamma erano equipaggiati con il 7,7 L (472in3), la cui immissione sul mercato risaliva all'anno1968.

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