Nel 1992 la Porsche, solo per il mercato europeo, costruì una versione super leggera, con sola trazione posteriore, della Carrera 964, chiamandola Carrera RS. Era basata sulla Porsche 911 "Carrera Cup" da competizione e si caratterizzava per una versione rivista del motore standard, chiamato internamente M64/03, potenziato fino a 260 Cv (194 Kw), un leggero volano accoppiato alla trasmissione G50/10 con rapporti più corti, Differenziale a Slittamento Limitato, con ripartitore di coppia asimmetrico e sincronizzatore d'acciaio. Il sistema di sospensioni orientate per l'uso su pista con 40 mm d'altezza da terra, era completato da molle più rigide, ammortizzatori e barre stabilizzatrici regolabili e l'assenza del servosterzo (lo ebbero solo le vetture con guida a destra nel Regno Unito). Gli interni furono spogliati di alzacristalli elettrici, sedili posteriori, aria condizionata, cruise control, materiale fonoassorbente e impianto stereo (inserito come opzione), sostituiti da una coppia di leggeri sedili a guscio da corsa. Il cofano bagagli era fatto in alluminio, e il telaio saldato. I cerchioni erano di magnesio e il vetro dei finestrini e del lunotto era più sottile. Tutti questi interventi alleggerirono la 964 RS di circa 155 kg, rispetto alla versione americana della Carrera 2. La Porsche rese disponibile una versione Touring, più pesante della RS standard, equipaggiata con materiale fonoassorbente, sedili con regolazione elettrica (optional), pianale rinforzato e alzacristalli, e una versione N/GT da gara con roll bar e interni completamente spogli. Esiste una versione della RS con motore portato a 3.8 capace di 300 cv, da cui è stato sviluppato il modello da competizione, la RSR, forte di 350 cv.
L'unica 964 RS 3.8 venduta nuova nel Regno Unito, una delle sole tre prodotte con la guida a destra. Personalizzata a mano da Porsche Motorsport su ordinazione speciale per i clienti più particolari di Porsche. Questo 3.8 è stato ordinato nuovo da Jack Tordoff, un celebre pilota / collezionista Porsche e proprietario della JCT600, nonché rivenditore Porsche di vecchia data. Altri tre proprietari successivi hanno apprezzato e valorizzato la RS occupandosene con cura maniacale, dopo 22.000 miglia (circa 35.400 km), rimane in perfetto stato originale. Esiste una cronologia completa dei servizi effettuati, come documentato nel libretto di servizio Porsche timbrato originale e dettagliato nella fatturazione degli interventi.
Stiamo parlando di una Carrera RSR 3.8 964 (911) del 1993 guidata per soli (10 chilometri) e completamente originale. Porsche ha realizzato solo 51 unità di questo modello, ma questa vettura particolare è in realtà ancora più esclusiva in quanto è solo uno dei due ad avere un interno completamente rifinito. Non solo, ma come potete vedere è stato rifinito con un sorprendente rivestimento in pelle rossa. Il proprietario ha chiesto a Porsche di verniciare la vettura in “Polar Silver Metallic” e di realizzare le razze delle ruote in “Ametista metallizzato”, con le pinze dei freni in oro per creare un effetto contrastante. Sulla carta, il motore specifico da 3,8 litri RSR produce 350 cavalli di potenza e 385 Nm di coppia tramite un cambio manuale ravvicinato a cinque rapporti. In realtà, questo motore sarebbe in grado di sviluppare 375 CV o forse anche di più. Quando è stato testato nel corso della giornata, la vettura è riuscita a completare 0-100 km/h in soli 3,7 secondi, rendendola più veloce della leggendaria Ferrari F40. La persona che l'ha acquistata non ha mai apprezzato (forse per paura) le prestazioni della vettura in quanto l'RSR è in condizioni incredibilmente nuove. Ha ancora il rivestimento Cosmoline applicato in fabbrica. Speriamo che il nuovo proprietario la guidi davvero sfruttandone le sue prestazioni, ma solo dopo averla ripulita e tagliandata poiché le auto in generale non sono pensate per rimanere rinchiuse in un garage per così tanto tempo senza essere guidate.
La RS America era in realtà la 964 (911) più economica offerta durante il suo debutto. Al giorno d'oggi, la RS America è generalmente più ricercata rispetto allo standard Carrera, forse a causa dei bassi numeri di produzione e del fatto che è stata venduta solo in Nord America. Mentre la Carrera RS 3.6 era disponibile in Europa, essa non fu in grado di soddisfare le normative (più restrittive) statunitensi sull'importazione, quindi fu leggermente modificata per soddisfare le normative DOT, così prese il nome “RS America”. Solo 701 RS America furono prodotte per due anni a partire dal 1992 per il periodo degli anni 1993-1994. Erano disponibili solo quattro opzioni: un tetto apribile elettrico, aria condizionata, un differenziale a slittamento limitato e un impianto stereo. I colori standard anch’essi limitati a Guards Red, Black o Grand Prix White e due colori metallizati, Midnight Blue e Polar Silver, disponibili con un costo aggiuntivo.
Una delle sole 4 prodotte (su 701) nella colorazione Fly Yellow (9898 Ferrari) come da richiesta del cliente originario di San Diego in California. L'auto non ha mai corso in caso di pioggia o neve, e tantomeno disputato gare o eventi in pista. La manutenzione meticolosa certificata da service Porsche di San Diego ne testimonia le condizioni impeccabili sia di meccanica che di carrozzeria, basti pensare che cofano, paraurti, fari e cornici dei fari sono protetti dalla pellicola trasparente. Tra gli optional ordinati, troviamo il differenziale a slittamento limitato, tetto apribile elettrico, e aria condizionata, ed è l'unica in questa colorazione importata in america con gli specchi elettrici esterni. insomma una vera rarità per questo modello.