L'Autobianchi A112 Abarth è una utilitaria sportiva prodotta dalla Autobianchi in sette serie successive, dal 1971 al 1985. Con il successo dell'Autobianchi A112 il gruppo Fiat aveva assestato un duro colpo alla supremazia della Innocenti Mini nel ricco segmento di mercato delle piccole automobili di lusso destinate ai giovani ed all'utenza femminile. In particolare quest'ultima aveva apprezzato il nuovo modello Autobianchi per la facilità di guida, l'eleganza delle finiture e la versatilità d'uso, anche determinata dal portellone posteriore. Dopo aver verificato l'impossibilità di proporre un nuovo modello in tempi brevi, la Innocenti corse immediatamente ai ripari presentando il modello "Mini Cooper MK3", che si rivolgeva ad una clientela prettamente maschile, disposta a sopportare un rilevante aumento di spesa pur di sfoggiare una prestigiosa immagine sportiva. Presentata al Salone dell'automobile di Torino, nell'ottobre 1971, la "A112 Abarth" ebbe un immediato riscontro di pubblico, mietendo una sostanziosa quantità di ordinativi, nonostante l'elevato prezzo di ₤ 1.325.000, di poco inferiore a quello della Innocenti Mini Cooper MK3 (₤ 1.365.000), ma superiore a vetture sportive di maggior cilindrata e dimensioni, come le datate NSU 1200 TT (₤ 1.215.000) e Ford Escort Sport (₤ 1.185.000) o come le coeve e modernissime Fiat 128 Coupé (₤ 1.300.000) e 128 Rally (₤ 1.220.000).
1° Serie | (1971 - 1973) |
2° Serie | (1973 - 1975) |
3° Serie | (1975 - 1977) |
4° Serie | (1977 - 1979) |
5° Serie | (1979 - 1982) |
6° Serie | (1982 - 1984) |
7° Serie | (1984 - 1985) |