Ferrari F40

La Ferrari F40 è un'auto sportiva prodotta dalla casa automobilistica italiana Ferrari, virtuale erede della Ferrari 288 GTO Evoluzione, costruita tra il 1987 e il 1998 (per gli ultimi esemplari "F40 GTE"), la cui erede fu la F50. Il disegno della carrozzeria è stato realizzato dallo studio Pininfarina da Leonardo Fioravanti sotto la guida di Nicola Materazzi (che progettò motore, cambio e altre parti meccaniche della vettura ed aveva in precedenza disegnato la carrozzeria della 288 GTO Evoluzione, dalla quale l'F40 riprende numerosi tratti stilistici) Nata per celebrare i primi quarant'anni di attività sportiva della casa automobilistica modenese, la "F40" fu presentata in anteprima alla stampa presso il centro civico di Maranello, il 21 luglio 1987, da Enzo Ferrari, Leonardo Fioravanti e Nicola Materazzi. Nel successivo mese di settembre venne esposta al pubblico durante il salone dell'automobile di Francoforte. Tra le altre particolarità la vettura ha quella di essere stata la prima auto stradale nella storia Ferrari ad essere costruita con svariati materiali compositi quali il kevlar per il telaio, le fibre di vetro per la carrozzeria, resine aeronautiche per i serbatoi ed il plexiglas per i finestrini laterali e di essere stata, al momento della sua presentazione l'auto stradale più veloce mai costruita con i suoi 324 km/h dichiarati (spesso sensibilmente superati in vari test), record poi battuto nel 1991 dalla Bugatti EB 110. È stata l'ultima Ferrari dotata di motore turbocompresso e costruita sotto la supervisione di Enzo Ferrari, fino all'introduzione nel 2014, ben 27 anni dopo, della Ferrari California T. Dopo approfondite prove in pista si omologò per la produzione un V8 con qualche cm³ in più (2936, per la precisione) e parecchi cavalli in meno, per soddisfare le esigenze di trattabilità nell'uso quotidiano e soprattutto per rispettare le stringenti norme sulle emissioni. Come per la Ferrari 288 GTO, anche l'F40 fu subito oggetto di speculazioni: all'inizio il prezzo di listino venne fissato intorno a 374 milioni di lire, ma sul mercato non ufficiale le vetture vennero vendute a cifre vicine ai 1,5/2 miliardi di lire. Il numero di esemplari prodotti, pianificati inizialmente in 400, venne aumentato fino al limite invalicabile di 1.000 esemplari. Proprio nel momento in cui il valore dell'auto era all'apice però, la vettura ottenne l'omologazione negli Stati Uniti, fino ad allora negata a causa delle caratteristiche estreme della macchina. La Ferrari dovette quindi rispettare il contratto con l'importatore statunitense che obbligava la casa di Maranello a destinare il 22% della produzione di ogni modello al mercato americano. La produzione venne quindi estesa fino a portare il numero totale di F40 prodotte a 1.337 esemplari.

Produzione dal 1987 al 1992

Una delle supercar più desiderate tra quelle prodotte a Maranello è la F40, costruita nel corso di 5 anni, fino al 1992. Poco più di 1.300 unità sono state vendute e il colore ufficiale per tutte era il rosso. 

Ferrari F40 (1991)

 8 cilindri a V di 90 gradi cilindrata di 2936,25 cm³ sovralimentato con due turbocompressori IHI

 

Ferrari F40 (1992)

Nel corso degli anni, si sono viste F40 colorate di giallo o di nero, ma in questo caso parliamo di un modello ancora più particolare, con il suo colore blu con una striscia tricolore e un bordo grigio. Ovviamente non si tratta di una vernice originale, ma il lavoro è ottimo, come se fosse stato realizzato dalla carrozzeria di Maranello. Questa Ferrrari F40 è stata messa in vendita tramite un annuncio pubblicato su eBay, la supercar è Classiche Certified ed è accompagnata da una documentazione della sua storia. La vettura è stata consegnata nuova nel 1992 e, fino ad oggi, ha percorso meno di 16.500 km (10.250 miglia).

Ferrari F40 (1992)

Uno speciale raduno di F40

Nel 1992 Ferrari organizzò un evento speciale dedicato ai possessori di F40. Oggi le immagini di allora sono entrate nella storia...

Nel 1992 la produzione della Ferrari F40 era quasi giunta al termine. L’iconica supercar, nata per celebrare i 40 anni di Ferrari, aveva riscosso incredibile successo e in cinque anni toccato quota oltre 1.300 esemplari. Venduta in tutto il mondo, la Rossa trovò innumerevoli estimatori soprattutto in Europa, in Germania in particolare.

 

Nell’estate del 1992, quindi, con il supporto di Ferrari Germany e del Ferrari Club Deutschland, fu deciso di organizzare un evento assolutamente speciale in onore della F40: tutti i proprietari tedeschi di questo modello del Cavallino Rampante vennero invitati a partecipare a un tour in Italia destinato a passare alla storia.

 

L’evento si svolse dall’11 al 14 giugno e portò i fan numero 1 della Rossa a Maranello, sul circuito di Fiorano e su quello del Mugello, per alcuni giri di pista memorabili. Allora avere la possibilità di guidare in pista non era semplice come oggi, quindi mettere piede sul venerato circuito di test e su quello del Mugello, sfidante e divertente, era un’occasione a dir poco irripetibile. Parteciparono 68 F40: tutte rosse, tranne una. Un rarissimo modello nero che spiccava nella marea rossa.

 

ll ricordo di quell’incredibile rombo dei motori ad ogni spostamento della carovana resta indelebile nella mente dei partecipanti. Uno spettacolo senza precedenti. In corrispondenza di numerose tappe del tour furono previsti dei momenti dedicati alle foto di gruppo. Era raro riuscire a mettere insieme così tante Ferrari F40 per una foto e gli organizzatori non si lasciarono sfuggire questa occasione. Questi scatti sono entrati quindi a far parte del patrimonio storico Ferrari oltre che fiore all’occhiello degli archivi della F40.

Forse non tutti sanno che....

 

  1. È considerata la prima Supercar della storia, creata per festeggiare i 40 anni del marchio nel 1987, per la sua potenza e bellezza è tutt'ora considerata la capostipite delle supercar. E ad oggi, pare che nessuna sia brutale ed al contempo così desiderata quanto la F40.                                                                            

  2. Per gestire tutta la potenza occorreva una gomma che arrivava dalle corse. Per questo nacque il pneumatico PZero grazie alla collaborazione con Pirelli. Tallone rinforzato in Kevlar per ridurre il peso e avere maggior stabilità anche in condizioni estreme. Battistrada asimmetrico e formato da due mescole diverse. La larghezza poi non era da meno: gomme 245/40 R17 davanti e 335/35 R17 dietro, una cosa inimmaginabile per il tempo.                                                                 
  3. Direttamente dalla Formula 1 La F40 fu creata usando diverse tecnologie direttamente dalla massima serie. Un esempio è il motore 2.9 litri sovralimentato: al tempo le F1 correvano con il turbo e lo stesso venne fatto con la F40. Potenza esuberante di 478 CV, velocità massima (dichiarata) di 324 km/h ed un peso di appena 1.100 kg non fecero che incrementare la sua fama, unita alla forma affilata della carrozzeria (realizzata da Pininfarina), all'alettone posteriore ed ai fari anteriori a comparsa.                                                                                                   
  4. Il valore a livello affettivo si potrebbe dire che la F40 non ha prezzo, ma quando si parla di aste la musica cambia. Se fino a qualche anno fa c'era chi riusciva a portarsela a casa a cifre vicine ai 500.000 euro, oggi la base d'asta non va sotto gli € 800mila. Dai dati più recenti, l'ultima F40 è stata battuta ad una cifra vicina a 1,2 milioni di euro. La cifra aumenterebbe (e non di poco) se ci si trovasse davanti alle varie versioni più esclusive (LM, GT, GTE).

 

Curiosità

La Ferrari F40 di Le Mans è stata venduta all’asta per 5 milioni di euro

 

Il modello era stato venduto dalla Casa madre nel 1992 alla scuderia di Rene Herzog che l’ha inviata a Michelotto per la trasformazione LM. Dal 1995 ha avuto molti cambi di proprietà e ha gareggiato in differenti GT. Nel 1995 ha vinto alla 4 Ore di Anderstorp e si è piazzata molto bene e Le Mans e l’anno successivo si è aggiornata dal punto di vista della tecnica ed è stata aggiunta l’inedita livrea blu Francia. Una volta concluse le gare la F40 Le Mans è passata tra le mani di differenti proprietari, tutti ovviamente facoltosi e appassionati collezionisti fino a quello che l’ha tenuta dal 2008. Oggi è ancora in ottimo stato, sembra quasi una vettura moderna e grazie a questo infatti continua a partecipare a tutte le competizioni organizzate per le auto da corsa storiche.

Scheda Tecnica

MOTORE
Cilindrata  2936 2 turbocompressori
Cilindri e disposizione  8 a V 32 valvole
Cambio  manuale 5 rapporti
Trazione  posteriore + autobloccante
Potenza Massima  478 cv a 7000 giri/min
Coppia Massima  577 Nm a 4000 giri/min
  
PRESTAZIONI 
Velocità Massima  323 km/h
Accelerazione da 0 a 100 km/h  4.4 secondi
 
DIMENSIONI E PESO
Lunghezza  4430 mm
Larghezza  1980 mm
Altezza  1130 mm
Passo  2450 mm
Peso a vuoto  1100 kg
 
PNEUMATICI
Anteriori  245/40/17
Posteriori  335/35/17

 

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