Negli anni ’90 non erano molte le vetture in grado di esibire oltre 400 Cv di potenza massima. La 993 Turbo (3,6 litri, 2 turbo con intercooler, 408 Cv, 305 km/h, 0-100 km/h in 4”5, produzione 1995 – ’98) era disponibile anche con kit di potenza ufficiale a 430 e 450 Cv. Nel 1996 entrò in produzione la 993 Turbo S (160 esemplari) con motore potenziato a 450 Cv ed equipaggiamento interno completo. Nel biennio 1995 – ’96 Porsche produsse la 993 GT2 (450 Cv, trazione posteriore, abitacolo semplificato) oggi molto rara e ricercata dai collezionisti.
Manutenzione ordinaria: tagliando ogni 20.000 chilometri o una volta ogni due anni.
Pregi: trazione integrale, grande affidabilità, potenza elevatissima, molto guidabile nell’uso quotidiano grazie alla doppia sovralimentazione. Tenuta del valore usato
Difetti: bracci inferiori delle sospensioni anteriori (silent block soggetto ad usura e rottura), manicotti dei tubi afferenti aria dall’intercooler alle turbine (eccessiva debolezza). Dopo diverse rotture (segnalate dalla spia generale di malfunzionamento propulsore sulla strumentazione), Porsche interviene ufficialmente con un rinforzo di colore arancione a livello della fascetta stringi-tubo (se, dunque, da una banale ispezione del vano motore risultano manicotti con un bordo arancione, si tratta dei componenti aggiornati). Coperchi delle valvole in materiale plastico: col tempo possono rovinarsi e provocare perdite d’olio.
Note: possibile modifica alla pressione di sovralimentazione. Il concessionario Porsche ufficiale effettuava un aumento contenuto (nell’ordine di 0,2 bar e comunque inferiore a 1 bar) per rendere la spinta più vigorosa ma salvaguardando l’affidabilità del motore.
Quotazioni: da 60-80.000 euro (quotazione media). 993 Turbo S: da 150.000 euro (quotazione media) 993 GT2: (quotazioni riservate)